Guido Musante


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Inversione Concettuale [in·ver·sió·ne/con·cet·tu·à·le/]. s.f. Metodo di comunicazione scientifica e narrativa del design definito da Guido Musante per sintetizzare due decenni di scrittura, tre decenni di ricerca e cinque decenni di immagini.


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2023-

comunicazione integrata (@one-works.com)



2022

20.05 C41 Magazine:
Guido Musante: ’72. Like Parentesi. Or was it ’71?

31.03. La Svolta:
Guido Musante: «Ai miei studenti insegno inversioni di marcia concettuali»



2021

Il progetto Piano Terra, frutto di due anni di ricerca nell’ambito del programma urbanistico “Urban Lab” del Comune di Milano viene presentato al Palazzo dell’Arte della Triennale di Milano; contiene la proposta aperta di una nuova tipologia di oggetti sociali, gli arredi pubblici, che verrà interpretata e discussa pubblicamente in occasione del Salone del Mobile dell’anno successivo. Alla Seoul Biennale 2021 viene esposto il concept urbano Albenga from “A” to “a”, che inaugura un programma di ricerca condivisa sulla smart city e la sostenibilità culturale. Come curatore del libro No-form viene canditato all’assegnazione del Compasso d’Oro ADI. La pubblicazione del saggio “The Vertical Forest as an icon”, firmato con Stefano Boeri (Actar, Barcellona), sintetizza il lavoro di copywriting realizzato per SBA. Copywriter per le aziende MatteoBrioni, Bonaldo e Vismaravetro, progetta per quest’ultima l’allestimento per il Supersalone di Milano (il dibattito sulle radici concettuali comuni a Supercolla infiammerà i social).


19.01.2021

Esce in tutte le edicole il libro “Estetica della Meditazione”, a cura di Andrea Maragno/JoeVelluto (RCS, Milano); all’interno Guido Musante firma il saggio: “Tre piccoli saggi scimmia. L’inversione concettuale come pratica di gioco, viaggio e rappresentazione”.


2020

Il contro-editoriale “Verso un’urbanistica degli interni “/ “Toward urban planning with interiors” è il 322esimo e ultimo articolo scritto da Guido Musante per Domus. Sulla rivista Archdaily appare l’articolo Searching for a plural architect, basato su una sua intervista con Franco Guidi (Lombardini22), che anticipa un nuovo indirizzo di ricerca sulla struttura sociale degli studi di architettura, attualmente in corso. Poco dopo pubblica sulla rivista Dueruote l’articolo “Una culla per il Cucciolo”, dedicato a suo nonno Gianluigi: inventore della bicicletta ammortizzata, ideatore del primo scooter Ducati e custode di un grande segreto nella storia del moticiclismo e dell’industria italiana. Con A. Noto e l’agenzia Ghenos idea un nuovo format, l’“advertising-novel”, inaugurato con il racconto USM: dialogo tra una sfera e un architetto, pubblicato su FrizziFrizzi.it. Diviene Docente del corso “Fondamenti di Inversione Concettuale” al Politecnico di Milano – Scuola del Design.


2019

Grazie al libro “No-form. 10 racconti oltre il design” (Clino Trini Castelli, Corraini Edizioni) e alla mostra Supercolla. Nuova formula rinforzata per ogni tipo di modernità evento del Salone del Mobile di quest’anno – (con M.C. Valacchi, Galleria Martina Simeti, Milano), l’inversione concettuale viene rappresentata per la prima volta sotto forma di curatela trasversale a design e arte. Altre due mostre curate per JoeVelluto Studio (Live Now, design later, 20 Centro Zen Metropolitano, Milano) e per Clino T. Castelli (“Fiori Freschi”, Galleria Potafiori, Milano) ne precorrono la gestazione. In quest’anno, invitato dallo Strelka Institute di Mosca, dove è coordinatore del master post-graduate, diviene editor del magazine “Small Russia”, presentato per la prima volta al Convegno internazionale “Future Architects”. Nell’occasione, come relatore della Conferenza internazionale “From Global Agenda to Concrete Action” introduce una propria immagine insieme a Le Corbusier inizialmente bloccata dalla censura russa. Avvia con Fabio Dacarro un progetto di consulenza allo studio ATEC di Seoul per il Masterplan della smart city Gwangmewyong’s New Town (Corea del Sud). In questo contesto realizza in partnership con lo studio BDA il progetto del sistema di mobilità urbana “SMART-TRAMS”.


21.11.2018

Lancio del sito www.1972-2791.com; in home page appare l’espressione “inversione concettuale”.


2018

Con Fabio Dacarro fonda lo studio di ricerca ChiChiNo Design, con sedi a Milano e Seoul. Accolto come membro dell’AIS (Associazione Italiana Storici del Design). Pubblica l’ultimo articolo su Interni: “Per una nuova abilità del design” (firmato con lo pseudonimo Gui Ante, in omaggio all’amico Ante Pin).


2017

Guest Professor presso la Domus Academy di Milano, a marzo diviene copywrtiter di Stefano Boeri Architetti per i successivi diciotto mesi.


2016

Inizia l’attività di copywriter per l’ADI (Associazione per il Disegno industriale). Cura per Clino T. Castelli la mostra Tectonica (Galleria Giuseppe Pero, Milano) e per Giulio Iacchetti la mostra “Alessi goes Digital”, Studio Iacchetti, Milano. Sulla copertina del numero 667 di Interni, uscito a dicembre, appare il titolo Il futuro delle cose/ The Future of Things: all’interno della rivista, l’omonima intervista di Guido Musante a Leandro Agrò che anticiperà un orizzonte di ricerca scientifica sulla smart city.


2015

Cura il libro Un Bosco Verticale. Libretto di istruzioni per un prototipo di città foresta (Stefano Boeri, Corraini Edizioni). Inizia con l’articolo Mater Materia 2 la collaborazione con la rivista Interni.


2014

Copywriter dello studio di brand design e communication Nascent Design di Milano.


2013

Con il numero 17 di Babylon, di cui è Guest Editor, la rivista inaugura la piattaforma digitale 3.0 Ba3ilon; l’editoriale “Città in Viaggio” prende spunto dall’ultimo viaggio umano sulla Luna. Nello stesso anno, incontra Clino Castelli.


2010

Avvia l’attività di giornalista free-lance con la rivista Disegno. Negli anni successivi scriverà come free-lance per diverse riviste, tra cui: Artribune, Panorama, Elle Decor, Mark. La collaborazione più continuativa sarà con Babylon – la prima rivista al mondo su piattaforma tablet dedicata al design – che terminerà alla sospensione delle pubblicazioni, il 26 febbraio 2017. Come copywriter avvia l’attività per l’ADI (Associazione Italiana per il disegno Industriale), che proseguirà per molti anni, a fasi alterne.


2006

Il progetto residenzale “People Shared Spaces”, realizzato con Collettivo per la città di Kuopio (Finlandia), viene premiato con l’EUROPAN AWARD 8: il principale riconoscimento europeo riservato ad architetti under 40.


2005

Inizia una quindicennale collaborazione con la rivista Domus, avviando così l’attività di copywriter del design.


2004

Consegue il Dottorato di Ricerca in Urbanistica allo IUAV di Venezia (titolo della Tesi: “Il continente grigio. Manifesto in bianco e nero sui limiti della dispersione”). Con Marco Giorgio, Susanna Loddo e Francesca Violi fonda il collettivo di progettazione Collettivo.


2001

Partecipa alla ricerca interateneo “In-fra, forme insediative e infrastrutture” sul caso di Genova (Marsilio, Venezia).


2000

Con S. Boeri e S. Loddo progetta l’installazione Viaggio d’acqua (La Doccia), esposta per la prima volta presso l’Accademia di Francia di Villa Medici a Roma (nel 2022 verrà poi riallestita presso il Parco d’arte Sandretto Re Rebaudengo a Guarene). In seguito, trasferitosi a Milano, inizia a lavorare come progettista presso lo studio di architettura e urbanistica Boeri Studio).


1999

Consegue la Laurea con Lode in Architettura presso la Facoltà di Architettura di Genova con la Tesi “Genova, Spazio 1999”. La destinazione d’uso individuata per l’area di studio – un parcheggio sotto una piscina – verrà in parte accolta dal progetto poi realizzato, affidato a un ingegnere stutturista esperto in parcheggi in cemento armato (al posto della piscina, dei campi da tennis).


1995

Studente alla Facoltà di Architettura di Genova, viene selezionato da Giancarlo De Carlo e partecipa così all’l’ILA&UD: per molti il workshop universitario internazionale di progettazione più importante nella storia architettonica del Novecento.


1982

Stringe la mano al pugile Nino La Rocca.


1972

Nasce a Genova. L’uomo è già sbarcato sulla Luna, ma non è ancora tornato.